Il sostegno psicologico

Trattandosi di terapia “attraverso la parola”, quindi agita tramite colloquio, il confine fra consulenza psicologica, supporto psicologico e psicoterapia risulta a volte piuttosto labile. Tuttavia, ci sono delle differenze che sarebbe bene conoscere e tenere a mente.

Al di là del fatto che i primi due tipi di attività possano essere svolti da uno psicologo non specializzato, mentre la psicoterapia necessita di una specializzazione, esistono altri elementi distintivi.

Rispetto alla semplice consulenza psicologica, atta essenzialmente ad individuare e valutare la problematica del richiedente, e stabilire un’alleanza terapeutica, il Supporto (o Sostegno) psicologico è già una forma di trattamento.

Premettendo che all’interno del percorso psicoterapeutico si verifichino anche attività di sostegno, ciò che distingue il Supporto dalla Psicoterapia, consiste principalmente nella profondità del suo agire. Ciò significa che mentre la psicoterapia lavora ad uno livello più profondo, per scardinare il problema alla sua radice, con la terapia di supporto si opera su un piano più superficiale, circoscrivendo l’area problematica e lavorando su uno o più obiettivi. Ne consegue un lavoro limitato nel tempo e nella frequenza degli incontri.

Lo scopo fondamentale consiste nell’alleviare i sintomi, o disagi, di natura psicologica.
Può capitare infatti che, non affrontandole, alcune difficoltà si fissino, con il rischio di rimanere incastrati in circuiti psichici disfunzionali che attivano comportamenti e schemi mentali rigidi ed inadeguati.

Una maggiore conoscenza di sé stessi, resa possibile tramite un trattamento psicologico, potrebbe alleviare questo blocco.

Attraverso la conoscenza della persona e del suo problema, la terapia di supporto favorisce una riorganizzazione mentale delle risorse personali ed un rinforzo delle proprie strategie di adattamento. Strategie che sono insite in ogni uomo, esattamente le stesse che lo rendono capace di fronteggiare le situazioni di stress o di cambiamento (anche legato ad eventi specifici) che gli si presentano.
Generalmente, esse agiscono in maniera automatica, in altri casi si avverte il bisogno di recuperarle e/o riattivarle per essere sfruttate in maniera più efficace.

Il Sostegno psicologico spesso risulta un utile supporto anche per le persone vicine all’individuo in difficoltà, che potrebbero in questo modo favorire il processo di cambiamento e di riorganizzazione.

Avendo un’idea più chiara della situazione potrebbero, oltre che fronteggiarla individualmente al meglio, essere in grado di sviluppare una vicinanza più consapevole al problema e quindi alla persona in difficoltà, incoraggiando così un migliore equilibrio tra mondo interno ed esterno.

 

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